La favola de’ tre gobbi, libretto, Praga, Pruscha, [1760] (Madama Vezzosa)

 INTERMEZZO SECONDO
 
 PARPAGNACCO
 
    Corpo di Bacco!
 Son Parpagnacco.
 
 BELLAVITA
 
340Femmina ardita!
 Son Bellavita.
 
 A DUE
 
 Le mie vendette
 teco vuo' far.
 Ecco il rivale. Lo voglio sfidar.
 
 PARPAGNACCO
 
345   Ponete mano.
 
 BELLAVITA
 
 Fuori la spada.
 
 A DUE
 
 Brutto villano, ti voglio scannar.
 
 PARPAGNACCO
 
    Alto!
 
 BELLAVITA
 
                Ferma!
 
 PARPAGNACCO
 
                                Tira.
 
 BELLAVITA
 
                                            Vieni.
 
 A DUE
 
 Ah! Ah! Ah! Ah!
350O che poltrone!
 Non sa tirar.
 
 MACACCO
 Co... co... cosa fate?
 PARPAGNACCO
 Lasciatolo ammazzar.
 BELLAVITA
                                          Non mi tenete?
 MACACCO
 Ammazzatevi pur quanto volete.
 PARPAGNACCO
355Tu pur mi sei rivale?
 BELLAVITA
 Tu pur Vezzosa adori?
 A DUE
 Voglio cavarti il cor. Cedila o mori.
 MACACCO
 No no cari fratelli, ve la cedo,
 non voglio andar per quelle luci belle
360a farmi bucar la pelle.
 BELLAVITA
 Eh? Tiratevi in qua,
 ditemi in confidenza,
 siete voi di Vezzosa inamorato?
 MACACCO
 Lo sono, non lo sono;
365ma io son buo... buo... buono,
 non ho ge... gelosia
 e ho gusto d'ama... mare in compagnia.
 PARPAGNACCO
 Eh eh, signor barone,
 una parola in grazia.
 MACACCO
                                        Ve... ve... vengo.
 PARPAGNACCO
370Amate veramente
 voi pure la Vezzosa?
 MACACCO
 Vi dirò una co... cosa,
 l'amo anch'i... ch'i... ch'i... ch'io.
 Ma di voi non mi prendo soggezzione,
375io sono un buon ami... mi... micone.
 BELLAVITA
 Venite qua, sentite,
 di voi pocco m'importa,
 mi basta che colui vada in malora.
 MACACCO
 Lasciate fare a me.
 PARPAGNACCO
                                     Caro Macacco,
380non ho finito ancor.
 MACACCO
                                       La la va lunga.
 PARPAGNACCO
 Io di voi mi contento,
 non vorrei che colui venisse qui.
 MACACCO
 Sì sì sì sì sì sì.
 BELLAVITA
 Un pocco di creanza, padron mio,
385voglio parlar anch'io.
 PARPAGNACCO
 Quest'azzione non è da cavaliero.
 MACACCO
 Mi son venuti in cuppola da vero.
 BELLAVITA
 
    Vi prego di cuore
 a farmi il favore,
390parlate a madama,
 pregate per me.
 (A Parpagnacco) E bene? Che c'è?
 
    Che bella creanza?
 Sentite, direte
395che l'amo, l'adoro,
 ch'ell'è il mio tesoro,
 che andarle vorrei
 a far riverenza.
 (A Parpagnacco) Ma che impertinenza!
400Tiratevi in là.
 Mi avete capito?
 V'aspetto poi qua.
 
    Potrete anche dirle
 che gran differenza
405che passa, che v'è
 fra quello e fra me.
 Io son tutto grazia,
 di lui malagrazia
 maggior non si dà.
410(A Parpagnacco) Un po' di creanza,
 tiratevi in là.
 
 MACACCO
 Su... su... subito vado.
 PARPAGNACCO
 Sentite ancora me.
 MACACCO
                                     Non po... po... posso.
 PARPAGNACCO
 Un galantuom s'ascolta.
 MACACCO
415Pa... pa... pa... parlerete un'altra volta.
 PARPAGNACCO
 Una sola parola e poi n'andate.
 MACACCO
 V'ho inte... teso se... senza che parlate.
 
    V'ho ca... ca... ca... capito.
 Pa... pa... pa... parlerò.
420Voi sarete se... servito,
 il mezzan vi vi farò.
 
    Son di buon co... co... co... co... core,
 l'acciarin vi batterò.
 
 BELLAVITA
 Veramente voi siete il bel soggetto.
 PARPAGNACCO
425Oh che gentile aspetto,
 che amabile figura!
 BELLAVITA
 Che gran caricatura!
 PARPAGNACCO
                                        Ah gobbo!
 BELLAVITA
                                                             Ah monte!
 O che caro marchese!
 PARPAGNACCO
                                          Oh che bel conte!
 BELLAVITA
 Che sì, che il mio bastone
430ti rompe quel gobbone.
 PARPAGNACCO
 Che sì, che sì, che con un temperino
 ti taglio quel gobbino.
 BELLAVITA
 Io timore non ho.
 PARPAGNACCO
                                   Non ho paura.
 BELLAVITA
 Faccia di babbion.
 PARPAGNACCO
                                     Brutta figura.
 VEZZOSA (Vestita alla veneziana con zendala)
435Ola! Ola fermeve,
 cosa diavolo feu?
 Dixé, cosa gh'aveu?
 Se ve dixé più robba,
 la stizza ve farà crescer la gobba.
 PARPAGNACCO
440Veneziana gentil chi siete voi?
 BELLAVITA
 Cercate voi di me?
 VEZZOSA
 Domando tutti do, son vegnua qua,
 per parte di madama mia padrona,
 a farve riverenza
445e a dirve due parole in confidenza.
 PARPAGNACCO
 Dite, dite.
 BELLAVITA
                      Parlate.
 PARPAGNACCO
 V'ascolto con diletto.
 BELLAVITA
 Mi balza il cor per allegria nel petto.
 VEZZOSA
 Lo so che tutti do xé inamorai
450per ella spasemai,
 anca ella la dize
 che zé le so raize.
 La ve vol tutti do par so morosi.
 Ma ghe despiase assai che sié zelosi.
455Savé che zelosia
 del mondo xe bandia?
 No la se usa più. Nualtre donne
 savé che la volemo a nostro modo?
 Chi ne sa secondar
460qualcosa può sperar;
 ma chi tropo pretende e xe ustinà
 li mandemo ben ben de là da Stra.
 Donca penseghe ben.
 O amarla in compagnia, se la ve preme,
465o andarne a far squartar tutti do insieme.
 PARPAGNACCO
 Il dilemma va stretto.
 BELLAVITA
 Non v'è la via di mezzo?
 PARPAGNACCO
 O star cheto o lasciarla?
 BELLAVITA
 O soffrire un compagno o non amarla?
 MADAMA
470(Son due pazzi a consiglio).
 PARPAGNACCO
 Che faccio?
 BELLAVITA
                        A che m'appiglio?
 PARPAGNACCO
 Conte!
 BELLAVITA
                Marchese!
 PARPAGNACCO
                                      Che facciam noi?
 BELLAVITA
 Cosa pensate voi?
 PARPAGNACCO
 Penso che si può amare in compagnia.
 BELLAVITA
475Penso al diavol mandar la gelosia.
 VEZZOSA
 Eccoli già cangiati;
 affé ci son cascati.
 PARPAGNACCO
 Andate da madama.
 BELLAVITA
 E ditele in mio nome...
 PARPAGNACCO
480Che d'amarla con altri io mi contento.
 BELLAVITA
 Pur che non lasci me, n'ami anche cento.
 VEZZOSA
 Bravi, così me piase,
 star da buoni compagni; za la donna
 gh'ha el cuor come i meloni,
485una fetta per un contenta tutti.
 Cari i mi cari putti,
 chi crede d'esser solo se ne mente.
 Che le done d'un sol no xe contente.
 PARPAGNACCO
 Dunque andiam da madama.
 VEZZOSA
490No no, aspettela qua,
 che za la vegnirà;
 lassé che vada mi dalla parona,
 a portarghe sta niova così buona.
 
    Sieu tanto benedetti,
495o cari sti gobbetti,
 staremo allegramente
 in paze tra de nu.
 
    Caro quel gobbo,
 caro colù.
 
500   Via che la vaga.
 De chi è sti mondi?
 Tutti i xe nostri,
 tutti per nu.
 
    Miré son donna Betta
505che gh'ho la lingua schietta,
 se vu saré zelosi,
 ridicoli saré.
 
    E chi è zeloso?
 Za m'intendé.
 
 PARPAGNACCO
510Dunque sarem d'accordo,
 dunque anderemo insieme
 alla conversazion.
 BELLAVITA
                                   Sì, non mi preme.
 Venite da madama,
 venga il terzo ed il quarto ed anche il quinto,
515so che il merito mio sarà distinto.
 PARPAGNACCO
 Sapete, signor conte,
 perché una tal risposta
 diedi alla cammeriera,
 perché la mia maniera,
520il mio garbo, il mio tratto
 darà a voi, darà a tutti scaccomatto.
 BELLAVITA
 Veramente voi siete un bel Narciso!
 PARPAGNACCO
 Oh che leggiadro viso!
 Che grazia avete voi!
525Lo giuro da marchese,
 siete una figurina alla chinese.
 
    Se vi guardo ben bene nel volto,
 voi mi fate di risa crepar.
 Quel visino così disinvolto
530è una cosa che fa inamorar.
 Che ti venga la rabbia nel dorso,
 guarda, l'orso mi vuole graffiar.
 
    Pretension veramente da pazzo
 con quel grugno voler far l'amor.
535Zitto, zitto, non tanto schiamazzo,
 che madama mi vuole sposar.
 O che matto che sei da legar.
 
 BELLAVITA
 Cotanta impertinenza
 io soffrire non voglio.
 PARPAGNACCO
                                          Siate buono,
540che, se io caccio la spada un'altra volta,
 gridarete pietà, soccorso invano.
 BELLAVITA
 Misero voi, s'io torno a metter mano.
 PARPAGNACCO
 Ma vien madama.
 BELLAVITA
                                    Non ci vegga irati.
 PARPAGNACCO
 Lo sdegno sospendiam.
 BELLAVITA
                                             Cessino l'onte.
 PARPAGNACCO
545V'abbraccio, amico.
 BELLAVITA
                                       Ed io vi bacio in fronte.
 VEZZOSA
 Bravi, così mi piace,
 amici in buona pace.
 PARPAGNACCO
 Madama son per voi.
 BELLAVITA
                                         Son tutto vostro.
 VEZZOSA
 Aggradisco d'ognun le grazie sue;
550ma vi voglio d'accordo tutti e due.
 PARPAGNACCO
 Io per me son contento.
 BELLAVITA
 Di farlo io non mi pento.
 MACACCO
 Ed io che che non scherzo,
 se sie... sie... siete due, fa... farò il terzo.
 VEZZOSA
555Caro il mio Parpagnacco,
 contin grazioso, amabile Macacco,
 venite tutti tre,
 che male già non v'è,
 mentre c'insegna l'odierna moda
560che il galantuom lasci godere e goda.
 PARPAGNACCO
 Io per vostro riguardo il tutto accordo.
 BELLAVITA
 Io sarò, se volete, e cieco, sordo.
 MACACCO
 Io per farvi piacere
 vi farò da ca... ca... ca... candeliere.
 VEZZOSA
565Andiamo dunque uniti
 a cantare, a ballare
 e per divertimento
 venga ognuno a sonar qualche istromento.
 PARPAGNACCO
 Sì, vengo e sonerò
570con madama gentil quanto potrò.
 BELLAVITA
 Corpo di Bacco! Anch'io
 voglio sonar coll'istromento mio.
 MACACCO
 Ed io pur che che che non son merlotto
 voglio suo... suo... suonar il ciufolotto.
 PARPAGNACCO
 
575   O bella cosa ch'è
 l'amare e non temer!
 Che amabile goder
 in buona società.
 
 BELLAVITA
 
    Che bell'amar così
580senza tormento al cor!
 O che felice amor
 che gusto ognor mi dà!
 
 MACACCO
 
    Ca... ca... ca... caro amor!
 Be... bella libertà!
585Do... donne di buon cuor
 fa... fate la carità.
 
 VEZZOSA
 
    Chi vuole amar con me
 contento ognor sarà;
 ma pensi ognun per sé,
590ch'io voglio libertà.
 
 TUTTI
 
    Viva l'amore! Viva il buon cuore!
 Viva l'amarsi con libertà!
 
 BELLAVITA
 
    Senti senti il violoncello,
 dice: «Evviva il viso bello!»
 
 PARPAGNACCO
 
595Senti senti il chitarrino,
 dice: «Evviva il dio bambino!»
 
 MACACCO
 
 Se... se... senti il ciufoletto,
 dice: «Evviva quel visetto!»
 
 VEZZOSA
 
 Ecco il cembal, senti, senti.
600Dice: «Evviva i tre contenti».
 
 TUTTI
 
    Viva viva l'allegria!
 Bell'amarsi in compagnia,
 che piacere al cor mi dà
 questa cara libertà!
 
 Fine